Wednesday, May 13, 2009

La caverna dell'Agnello di Dio


Tornato dagli Stati Uniti decisi di non rimanere in silenzio di fronte a questa malvagità. A Novembre iniziai una campagna di rimboschimento sul Monte della Croce. La gente che vive a Deir-El-Kamar e le persone che amano questo luogo mi informarono che il prezzo per ogni nuovo albero sarebbe stato di cinque dollari. Grazie a molta generosità, fui in grado di raccogliere la cifra necessaria 2,100 alberi che piantammo sul Monte della Croce.



Mentre stavamo scavando nel corso del rimboschimento, scoprimmo qualcosa ricoperta di terra subito accanto alla cappella. Curiosi di vedere di cosa si trattasse, portammo degli attrezzi e iniziammo a scavare. In quel punto trovammo una roccia bellissima. Così la roccia che vedete nell'asilo nido e al suo esterno era ricoperta di terra: era nascosta.



Durante l'ultimo giorno di rimboschimento, il 17 Novembre, appena quaranta giorni prima della notte di Natale, la macchina fu messa in moto per scavare la roccia coperta di terra fino a raggiungere il livello del cortile. Era sera tardi. Subito prima di andare a casa, domandai al proprietario della scavatrice di scavare un po' di più in prossimità della roccia, così da scoprire dove terminasse.

Questi scavò per due metri e mezzo all'interno della terra, e ne uscì del fumo. Curioso, domandai di cosa si trattasse. Il proprietario replicò che si trattava di una roccia. Quando si mosse, altro fumo salì allo scoperto. Gli domandai di ripulire la roccia da tutta la terra. Mi chiedevo quanto fosse larga questa roccia. Lui lavorò fino a tarda notte, e quando ebbe pulito più detriti Dio rivelò una pietra di pavimentazione molto grande, delle dimensioni di una o due stanze. In quel momento capii che l'asilo di cui sognavo si trovava in quel punto. Chiamai gli ingegneri e i miei amici dicendo, “Venite a vedere che cosa abbiamo appena scoperto”.

Loro si affrettarono fino al luogo indicato, e ognuno era stupefatto e ricolmo di gioia. La persona che scavò usando la scavatrice non era Cristiana, e quando vide la roccia piatta mi guardò e disse, “Tu sei un profeta”. Questo mi ricordò delle reazioni dei pagani nei confronti di San Pietro e San Paolo, quando videro il lavoro di Dio attraverso i propri discepoli.

Chiesi informazioni all'ingegnere, Tony Yazbeck, e lui mi spiegò che la costruzione sarebbe stata costosa e avrebbe richiesto dei ponteggi metallici. Io pregai, “Oh Vergine, sai che mi è proibito usare i miei soldi o prendere denaro dal convento o di prendere prestiti o richiedere donazioni, ma ci restano solo trentasette giorni prima di Natale. Per favore concedici il denaro per i ponteggi metallici”.

Due giorni dopo ero in visita a una famiglia in Deir-El-Kamar. Nel momento in cui stavo per partire, notai che la mia macchina aveva una ruota a terra. Chiamai un amico per aiutarmi. Mentre lo aspettavo mi fermai sul margine della proprietà, che guarda la valle dall'alto.

Ero preoccupato, e pregavo e pensavo ai ponteggi e a quanto sarebbero stati costosi. Mentre aspettavo, guardai il terreno e con mia sorpresa mi ritrovai su un lungo ponteggio di ferro con altri ponteggi poggiati accanto a esso. Ero davvero terrificato. Mi affrettai a domandare alla famiglia riguardo a questi ponteggi, e loro dissero, “Padre, questi ponteggi sono stati gettati qui da diverso tempo, e a noi non servono. Li vorremmo offrire alla Vergine”.

Qualche giorno dopo, i ponteggi vennero consegnati al santuario, e il giorno 8 Dicembre 2007 altri ponteggi furono offerti da un'altra famiglia. La Vergine continuò a mandare supporto finanziario e il soffitto fu messo in opera il 21 Dicembre. Il presepe fu infine pronto per Natale.



Portammo un asinello, un bue e due pecore, e io misi il Santissimo Sacramento nel presepe. Fu la più meravigliosa serata spirituale passata nel santuario dell'Agnello di Dio. Più di 300 persone furono presenti il 27 e il 28 di Dicembre, 2007. Loro si affrettarono come pastori, si inginocchiarono come i re magi, e tutti coloro che passarono la notte con il Signore durante queste due nottate nel Santuario dell'Agnello di Dio tornarono a casa glorificando e pregando Dio per tutto ciò che avevano visto e sentito, tenendo queste cose nel loro cuore per meditare su di esse.



Questa è la storia del Santuario dell'Agnello di Dio.

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