Wednesday, May 6, 2009

Il potere dell'Eucaristia


Il terzo giorno, Ahmad lavorò tutto il giorno al progetto del santuario, e alla sera gli domandai se avesse mai visto un film su Gesù. Lui rispose di no. Lo invitai allora a guardarne uno con me. Così lo accompagnai alla grande sala ricevimenti del parrocchia e lì guardammo “La Passione di Cristo”, un film diretto da Mel Gibson.
Mentre stavamo guardando il film, una scena in cui Gesù schiacciava un serpente sul monte degli ulivi attirà l'attenzione di Ahmad. Lui gridò, “Ripeti la scena, ripetila. La voglio vedere di nuovo”.

Mandai di nuovo la scena e lui disse, “Questi sono i sandali che ho visto nel mio sogno. Erano color miele e avevano un fiocco”. A quel punto capì che il Signore Gesù, Lui stesso, era colui che gli era apparso nel sogno. Gesù aveva scelto questa immagine per rivelare Se stesso a quest'uomo.

Alla fine del film Ahmad disse, “Questa è la verità, ed è necessario che sia rivelata a tutti”.
Prima di lasciare la sala di ricevimento gli domandai se avrebbe voluto visitare la cappella prima di tornare al suo appartamento, e lui acconsentì. Non dissi nulla ad Ahmad a riguardo della reale essenza della cappella o riguardo alla Reale Presenza del Cristo vivente nel Santissimo Sacramento. Ero sicuro che il Signore presente nel sacramento avrebbe toccato il cuore di ogni persona pura in cerca della verità. Così entrammo nella cappella e ci sedemmo vicino al tabernacolo. Dopo pochi minuti, Ahmad mi sorprese prendendo la mia mano destra e mettendola sopra il suo cuore. Il suo cuore stava battendo molto veloce.
Gli domandai: “Cosa c'è che non va?”

Lui disse, “Ho sentito una grande presenza da quando sono entrato in questo posto, come se qualcuno stesse mettendo la sua mano sopra la mia spalla”.

Io dissi, “Prega”.

Qualche minuto dopo lo vidi che tremava, e mi domandò se avessi visto quello che aveva visto lui. Gli domandai che cosa avesse visto, e mi disse che me lo avrebbe detto più tardi. Appariva confuso e in difficoltà.

Io dissi, “Chiedi qualsiasi cosa tu voglia, e Dio ti risponderà”.

Pregammo un altro po', dopo di che lasciammo la cappella.

Lungo la strada, gli domandai che cosa avesse visto in quel luogo.

Lui disse, “Ho visto una luce intensa uscire da quel Contenitore1, il Tabernacolo. Si è spostata da sinistra a destra, e poi è entrata nel mio cuore veloce come un fulmine”.

Non capii perché la luce dovesse muoversi da sinistra a destra. Gli dissi, “Sai dove ti ho appena portato?”

Lui rispose, “No, si tratta di un posto sacro e consacrato? Nel momento in cui sono entrato in quel luogo, la cappella, ho sentito direttamente che il principio di ogni cosa si trovava lì dentro2”.

In quel momento Ahmad iniziò a parlare in maniera teologica perché due giorni dopo quell'incidente il Papa Benedetto produsse Sacramentum Caritatis, in cui per la Cristianità l'Eucaristia è descritta come l'apice di ogni cosa.

Io dissi, “Sì, il principio di ogni cosa è presente all'interno della cappella”.

Raccontai ad Ahmad dell'ultima cena di Gesù con i suoi discepoli, e il modo in cui Lui ci diede il Suo sangue e il Suo corpo come perdono per i nostri peccati e per la vita eterna. Gli spiegai anche la Reale Presenza di Gesù nel Santissimo Sacramento.

Lui domandò, “Questo significa che Gesù era presente?”

Io risposi, “Sì”.

Lui aggiunse, “Oh, mio Dio, mi sono successe molte cose da quando sono arrivato a Deir-El-Kamar”.

Io dissi, “Non aver paura. Dio si sta rivelando a te”.

La sera arrivò e seguì la mattina – il terzo giorno.





1              La scatola è il Tabernacolo. Il Tabernacolo contiene il Santissimo Sacramento. Il Santissimo Sacramento è Gesù Cristo.
2              Chi è il principio di tutto? Gesù è l'Alfa e l'Omega. Ahamd sentì la presenza del principio di tutto, ma non capì nulla.


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