Sunday, June 14, 2009

Tredicesima Fase: Paternità (1 Corinzi 4:14-16)


Tema: Il SIGNORE ti rende padre di molti.




Non per farvi vergognare vi scrivo queste cose, ma per ammonirvi, come figli miei carissimi. Potreste infatti avere anche diecimila pedagoghi in Cristo, ma non certo molti padri, perché sono io che vi ho generato in Cristo Gesù, mediante il vangelo. Vi esorto dunque, fatevi miei imitatori!

Meditiamo su come abbiamo completato la nostra missione sulla terra, e come siamo diventati padri e madri che hanno portato molte persone nel Regno dei Cieli. Questa è la Vita in Abbondanza. È diventare un padre o una madre che porta i figli nel Regno di Dio.

Preghiamo per ogni persona sulla terra, affinché lui/lei possa affrontare il proprio cammino in maniera tale da raggiungere la Vita in Abbondanza. Possa la volontà di Dio essere realizzata in ognuno di noi. Amen.
Il viaggio della Vita in Abbondanza.

Saturday, June 13, 2009

Dodicesima Fase: La Missione (Atti degli Apostoli 2)



Tema: Il SIGNORE ti manda.




Mentre i giorni della Pentecoste stavano per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all`improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d`esprimersi.
Allora Pietro, levatosi in piedi con gli altri Undici, parlò a voce alta così: "Uomini di Giudea, e voi tutti che vi trovate a Gerusalemme, vi sia ben noto questo e fate attenzione alle mie parole: Gesù di Nazaret - uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete -, dopo che, secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, fu consegnato a voi, voi l`avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l`avete ucciso. Ma Dio lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angosce della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere.
Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!". All`udir tutto questo si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: "Che cosa dobbiamo fare, fratelli?". E Pietro disse: "Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo. Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro". Con molte altre parole li scongiurava e li esortava: "Salvatevi da questa generazione perversa". Allora quelli che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno si unirono a loro circa tremila persone.

Meditiamo su come il SIGNORE ci ha mandato a proclamare la Buona Novella al mondo intero, e a testimoniare l'amore di Dio e la compassione attraverso la Parola e il nostro stesso esempio.

Preghiamo per tutti gli evangelizzatori nelle quattro parti del mondo, affinché essi possano essere consolati dallo Spirito Santo nel mezzo delle persecuzioni, opposizioni e sofferenze che affrontano per il bene dell'evangelizzazione.

Friday, June 12, 2009

Undicesima Fase: Resurrezione (Giovanni 21:15-17)



Tema: Il SIGNORE ti unge.




Quand`ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: "Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti amo". Gli disse: "Pasci i miei agnelli". Gli disse di nuovo: "Simone di Giovanni, mi ami?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti amo". Gli disse: "Pasci le mie pecorelle". Gli disse per la terza volta: "Simone di Giovanni, mi ami?". Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi ami?, e gli disse: "Signore, tu sai tutto; tu sai che ti amo". Gli rispose Gesù: "Pasci le mie pecorelle.

Meditiamo sul nostro lungo viaggio con il SIGNORE, all'interno del quale Egli ci ha chiamato, portati fuori dalla schiavitù, purificati, dato i Suoi comandamenti, perdonati e ci ha insegnato come negare noi stessi, prendere le nostre croci e seguirlo. Dopo questo lungo viaggio dalla schiavitù alla libertà, nel quale siamo passati attraverso il deserto e abbiamo raccolto la croce, la luce della resurrezione splende finalmente sopra le nostre vite. In questo momento il SIGNORE ci unge, chiamandoci a pascere le sue pecore e ad aiutare gli altri a uscire dalla morte per entrare nella vita.

Preghiamo per tutti i sacerdoti, i padri, le madri e per ogni persona responsabile, affinché il SIGNORE li benedica e li aiuti nel loro impegno per portare gli altri alla salvezza.

Thursday, June 11, 2009

Decima Fase: Seguimi (Marco 8:31-34)



Tema: Il SIGNORE ti insegna a seguirlo.




E cominciò a insegnar loro che il Figlio dell`uomo doveva molto soffrire, ed essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, poi venire ucciso e, dopo tre giorni, risuscitare. Gesù faceva questo discorso apertamente. Allora Pietro lo prese in disparte, e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i discepoli, rimproverò Pietro e gli disse: "Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini". Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: "Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.

Meditiamo su come il SIGNORE ci ha insegnato che seguirlo non significa idee o apparenze, ma significa vivere nel Vangelo e incarnare la Parola di Dio nelle nostre vite, anche quando abbiamo esperienza della sacra e dolorosa via della croce. Tutto ciò è impossibile senza fede nella Reale Presenza di Cristo in mezzo a noi.

Preghiamo per tutti coloro che sono sotto il peso delle loro croci, affinché possano guardare al SIGNORE vivente e andare avanti.

Wednesday, June 10, 2009

Nona Fase: Prendi la tua Croce (Matteo 10:37-39)



Tema: Il SIGNORE ti insegna a portare la tua croce.






Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me. Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.

Meditiamo su come il SIGNORE Gesù ci ha insegnato che portare la croce non significa cercare il dolore o infliggere sofferenze ai nostri corpi. Non significa vivere nella tristezza o continua depressione. Piuttosto, prendere la croce significa resistere alle tentazioni, non peccare più e accettare il dolore risultante dal peccato originale, dal nostro peccato personale e dal peccato sociale. Consideriamo che le sofferenze in questo momento presente sono nulla rispetto alla gloria che ci verrà rivelata.

Preghiamo per coloro che soffrono nel dolore fisico, psicologico o spirituale, affinché il SIGNORE possa consolarli e curarli.

Tuesday, June 9, 2009

Ottava Fase: Nega te stesso (Luca 9:57-62)



Tema: Il SIGNORE ti insegna a negare te stesso.




Mentre andavano per la strada, un tale gli disse: "Ti seguirò dovunque tu vada". Gesù gli rispose: "Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell`uomo non ha dove posare il capo". A un altro disse: "Seguimi". E costui rispose: "Signore, concedimi di andare prima a seppellire mio padre". Gesù replicò: "Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu và e annunzia il regno di Dio". Un altro disse: "Ti seguirò, Signore, ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa". Ma Gesù gli rispose: "Nessuno che ha messo mano all`aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio".


Meditiamo su come Gesù ci ha insegnato che negare noi stessi non vuol dire odiare noi stessi o non dare importanza alla nostra vita, ma piuttosto allontanarsi da tutto ciò che può danneggiarci e distruggere la nostra vita, come le dipendenze o le relazioni malsane che diventano un ostacolo per la nostra santità.

Preghiamo per tutti coloro che camminano in questo viaggio verso il paradiso, così che possano riuscire a distinguere tra ciò che li danneggia e ciò che li aiuta a raggiungere la perfezione.

Monday, June 8, 2009

Settima Fase: Conversione (Matteo 2, Luca 7:36-50)



Tema: Il SIGNORE ti perdona.




"Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!"
Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, venne con un vasetto di olio profumato; e stando dietro, presso i suoi piedi, piangendo cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato. Il SIGNORE Gesù le disse: "La tua fede ti ha salvata; và in pace!".

Meditiamo su quando ci siamo completamente arresi a Cristo attraverso la confessione o un sincero abbandono; come riuscimmo a uscire dal nostro Vecchio Testamento (il periodo delle leggi), per entrare nel nuovo testamento (il periodo dell'amore) e come scoprimmo la nostra vera identità di peccatori amati da Dio.

Preghiamo per tutti coloro in difficoltà, affinché possano avvicinarsi a Gesù e arrendersi completamente a Lui.

Sunday, June 7, 2009

Sesta Fase: Il Monte Sinai (Esodo 19-20,32)




Tema: Il SIGNORE ti dà il Suoi Comandamenti.




Il popolo, vedendo che Mosè tardava a scendere dalla montagna, si affollò intorno ad Aronne e gli disse: "Facci un dio che cammini alla nostra testa, perché a quel Mosè , l`uomo che ci ha fatti uscire dal paese d`Egitto, non sappiamo che cosa sia accaduto". Aronne rispose loro: "Togliete i pendenti d`oro che hanno agli orecchi le vostre mogli e le vostre figlie e portateli a me". Tutto il popolo tolse i pendenti che ciascuno aveva agli orecchi e li portò ad Aronne. Egli li ricevette dalle loro mani e li fece fondere in una forma e ne ottenne un vitello di metallo fuso. Allora dissero: "Ecco il tuo Dio, o Israele, colui che ti ha fatto uscire dal paese d`Egitto!".

Quando si fu avvicinato all`accampamento, vide il vitello e le danze. Allora si accese l`ira di Mosè : egli scagliò dalle mani le tavole e le spezzò ai piedi della montagna. Poi afferrò il vitello che quelli avevano fatto, lo bruciò nel fuoco, lo frantumò fino a ridurlo in polvere, ne sparse la polvere nell`acqua e la fece trangugiare agli Israeliti.
Mosè disse ad Aronne: "Che ti ha fatto questo popolo, perché tu l`abbia gravato di un peccato così grande?".

Poi disse al SIGNORE, “Non posso portare da solo tutte queste persone, perché per me è un peso troppo pesante”.
Allora il Signore disse a Mosè, “Riunisci per me settanta degli anziani di Israele. Loro potranno condividere il peso della gente con te. In questo modo non dovrai portarlo da solo”.


Meditiamo su quando abbiamo avuto esperienza del nostro stesso tradimento verso il Signore, che ci ha portati fuori dalla schiavitù; come non potemmo più combattere da soli; come siamo stati oppressi da un carico enorme e di come ci siamo resi conto del nostro bisogno del Salvatore.

Preghiamo per tutti coloro tentati dal tradimento e dal peccato, affinché possiamo essere pietosi con loro e consolarli.

Saturday, June 6, 2009

Quinta Fase: Il Deserto di Shur (Esodo 15:22-25)


Tema: Il SIGNORE ti purifica.






Mosè fece levare l`accampamento di Israele dal Mare Rosso ed essi avanzarono verso il deserto di Sur. Camminarono tre giorni nel deserto e non trovarono acqua. Arrivarono a Mara, ma non potevano bere le acque di Mara, perché erano amare. Per questo erano state chiamate Mara. Allora il popolo mormorò contro Mosè : "Che berremo?". Egli invocò il Signore, il quale gli indicò un legno. Lo gettò nell`acqua e l`acqua divenne dolce. In quel luogo il Signore impose al popolo una legge e un diritto; in quel luogo lo mise alla prova.


Meditiamo su quando abbiamo provato la secchezza spirituale e la sua difficoltà, e in che modo non riuscivamo a immaginare Dio, o a sentire la sua presenza nelle nostre vite.

Preghiamo per tutti coloro che vivono nella secchezza spirituale, affinché essi possano non aver paura e non arrendersi, ma che continuino nella strada perché maggiore secchezza si trova in questa fase, e maggiori saranno i frutti che si incontreranno nelle fasi successive.

Friday, June 5, 2009

Quarta Fase: Il Mare di Canne (Esodo 14)



Tema: Il SIGNORE ti libera.




Il Signore rese ostinato il cuore del faraone, re di Egitto, il quale inseguì gli Israeliti mentre gli Israeliti uscivano a mano alzata. Gli Egiziani li inseguirono e li raggiunsero, mentre essi stavano accampati presso il mare: tutti i cavalli e i carri del faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito si trovarono presso Pi-Achirot, davanti a Baal-Zefon.
Quando il faraone fu vicino, gli Israeliti alzarono gli occhi: ecco, gli Egiziani muovevano il campo dietro di loro! Allora gli Israeliti ebbero grande paura e gridarono al Signore. Poi dissero a Mosè : "Forse perché non c`erano sepolcri in Egitto ci hai portati a morire nel deserto? Che hai fatto, portandoci fuori dall`Egitto? Non ti dicevamo in Egitto: Lasciaci stare e serviremo gli Egiziani, perché è meglio per noi servire l`Egitto che morire nel deserto?". Mosè rispose: "Non abbiate paura! Siate forti e vedrete la salvezza che il Signore oggi opera per voi; perché gli Egiziani che voi oggi vedete, non li rivedrete mai più! Il Signore combatterà per voi, e voi starete tranquilli".
Il Signore disse a Mosè : "Perché gridi verso di me? Ordina agli Israeliti di riprendere il cammino. Tu intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, perché gli Israeliti entrino nel mare all`asciutto. Ecco io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, così che entrino dietro di loro e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto il suo esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri. Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando dimostrerò la mia gloria contro il faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri". L`angelo di Dio, che precedeva l`accampamento d`Israele, cambiò posto e passò indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti passò indietro. Venne così a trovarsi tra l`accampamento degli Egiziani e quello d`Israele. Ora la nube era tenebrosa per gli uni, mentre per gli altri illuminava la notte; così gli uni non poterono avvicinarsi agli altri durante tutta la notte.
Allora Mosè stese la mano sul mare. E il Signore durante tutta la notte, risospinse il mare con un forte vento d`oriente, rendendolo asciutto; le acque si divisero. Gli Israeliti entrarono nel mare asciutto, mentre le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra. Gli Egiziani li inseguirono con tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri, entrando dietro di loro in mezzo al mare.
Ma alla veglia del mattino il Signore dalla colonna di fuoco e di nube gettò uno sguardo sul campo degli Egiziani e lo mise in rotta. Frenò le ruote dei loro carri, così che a stento riuscivano a spingerle. Allora gli Egiziani dissero: "Fuggiamo di fronte a Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani!".
Il Signore disse a Mosè : "Stendi la mano sul mare: le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri". Mosè stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino, tornò al suo livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si dirigevano contro. Il Signore li travolse così in mezzo al mare. Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto l`esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non ne scampò neppure uno.

Meditiamo su come siamo usciti dalla nostra vecchia condizione, e come le ombre del passato ci hanno seguito, cercando di riportarci in schiavitù. Ma grazie alla nostra fiducia in Dio, siamo stati in grado di superare le tentazioni della carne, del diavolo e del mondo.

Preghiamo per tutti coloro che si avvicinano alla vita spirituale, affinché essi non cadano nella disperazione e non abbandonino la scelta della santità alla prima tentazione.

Thursday, June 4, 2009

Terza Fase: Il Cespuglio in Fiamme. (Esodo 3:1-12)




Tema: Il SIGNORE ti chiama.




Ora Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, e condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l`Oreb. L`angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco in mezzo a un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non si consumava. Mosè pensò: "Voglio avvicinarmi a vedere questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?". Il Signore vide che si era avvicinato per vedere e Dio lo chiamò dal roveto e disse: "Mosè , Mosè !". Rispose: "Eccomi!". Riprese: "Non avvicinarti! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è una terra santa!". E disse: "Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe". Mosè allora si velò il viso, perché aveva paura di guardare verso Dio. Il Signore disse: "Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sorveglianti; conosco infatti le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dalla mano dell`Egitto e per farlo uscire da questo paese verso un paese bello e spazioso, verso un paese dove scorre latte e miele, verso il luogo dove si trovano il Cananeo, l`Hittita, l`Amorreo, il Perizzita, l`Eveo, il Gebuseo. Ora dunque il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e io stesso ho visto l`oppressione con cui gli Egiziani li tormentano. Ora và! Io ti mando dal faraone. Fà uscire dall`Egitto il mio popolo, gli Israeliti!".

Meditiamo su quando abbiamo invocato Dio e come Lui ci ha guardati, amati e invitati a uscire dal nostro passato e a muoverci verso il futuro; dall'oscurità alla luce; dalla morte alla vita; dalla schiavitù alla libertà.

Meditiamo su come i nostri cuori erano in fiamme; come Dio ci ha instillato il desiderio di seguirlo; e come noi abbiamo visto i Suoi segni e avuto esperienza della Sua forte presenza.

Preghiamo per tutti coloro chiamati alla vita consacrata o al matrimonio, per tutto coloro i cui cuori sono in fiamme per seguire il Signore, così che loro possano trovare il giusto luogo per santificare le loro vite.

Wednesday, June 3, 2009

Seconda Fase: Schiavitù (Esodo 2:23)


Tema: Il SIGNORE ascolta il tuo grido.




Gli Israeliti gemettero per la loro schiavitù, alzarono grida di lamento e il loro grido dalla schiavitù salì a Dio. 24 Allora Dio ascoltò il loro lamento, si ricordò della sua alleanza con Abramo e Giacobbe.

Meditiamo sul tempo in cui Dio non era una priorità nelle nostre vite; di come vivevamo in schiavitù: Schiavitù rispetto alle nostre passioni, egoismo, cattive abitudini, solitudine, disperazione, depressione, paure e bisogni.

Alla fine, piangemmo e implorammo a causa della nostra schiavitù. Il nostro grido salì fino a Dio e Dio ascoltò il nostro grido d'aiuto.

Preghiamo per tutti coloro che soffrono in schiavitù, per quelli imprigionati da difficoltà e peccati, così che essi possano tornare a trovare rifugio in Dio e gridare a lui dal profondo del loro cuore. Lui è il solo che può liberarli.

Tuesday, June 2, 2009

Prima Fase: I Padri (Genesi 17:1-8)


Tema: Il SIGNORE ti crea.




Quando Abram ebbe novantanove anni, il Signore gli apparve e gli disse:

"Io sono Dio onnipotente:
cammina davanti a me
e sii integro.
Porrò la mia alleanza
tra me e te
e ti renderò numeroso
molto, molto".

Subito Abram si prostrò con il viso a terra e Dio parlò con lui:

Eccomi:
la mia alleanza è con te
e sarai padre
di una moltitudine di popoli. Non ti chiamerai più Abram
ma ti chiamerai Abramo
perché padre di una moltitudine
di popoli ti renderò.

E ti renderò molto, molto fecondo; ti farò diventare nazioni e da te nasceranno dei re. Stabilirò la mia alleanza con te e con la tua discendenza dopo di te di generazione in generazione, come alleanza perenne, per essere il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te. Darò a te e alla tua discendenza dopo di te il paese dove sei straniero, tutto il paese di Canaan in possesso perenne; sarò il vostro Dio".


Meditiamo su quando eravamo bambini; in che modo avevamo esperienza della presenza di Dio nelle nostre vite e come il SIGNORE parlò ai nostri progenitori attraverso le circostanze delle loro vite.

Meditiamo su quanto abbiamo sentito sul SIGNORE dalle bocche degli adulti.

Preghiamo per tutti i bambini che vivono nelle guerre, difficoltà, abusi, povertà, malattia e ingiustizia. Proteggili, O Signore, con la tua grazia, e conducili alla salvezza.

Monday, June 1, 2009

IL PERCORSO DELLA VITA IN ABBONDANZA


Io sono venuto perchè abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza  (Giovanni 10:10)